Esercizi Corpo Libero

Le abitudini sportive delle donne favoriscono l’osteoporosi

Abbiamo già visto come l’attività fisica gioca un ruolo chiave nel prevenire l’osteoporosi e la donna è geneticamente più a rischio di soffrire di questa patologia. Quello che non abbiamo visto è il fatto che le donne praticano meno sport, anche a livello amatoriale, degli uomini.

Già da piccole le bambine fanno meno attività fisica dei bambini

L’attività fisica nel bambino che sembrerebbe prevenire osteoporosi, diabete e depressione in età adulta. Questo diventa ancora più vero con le ragazze in quanto il maggiore rischio genetico di soffrire di osteoporosi si somma alle abitudini di giochi più tranquilli in giovane età rispetto ai maschi.

La differenza aumenta con l’età

Il WFSS (Women’s Sport and Fitness Fundation), associazione inglese per la promozione dell’attività fisica tra le donne, ci fornisce delle interessanti informazioni basate su statistiche d’oltremanica ma comunque di stimolo per alcune riflessioni:

  • presa la totalità delle persone che fanno sport in Inghilterra, il 42% è donna e il 58 % è uomo;
  • vi è una significativa riduzione, 7,4 %, di donne che praticano attività fisica ai 16 rispetto ai 14;
  • il divario più grosso si ha tra i 17 e i 18 anni quando solo il 35 % delle persone che fanno sport sono donne.

Sempre lo stesso studio di fornisce le principali barriere che tengono le donne lontane dallo sport. Nell’ordine di importanza:

  1. l’ambiente sportivo è troppo competitivo, vi sono altre priorità che lo sport e manca la volontà di fare attività con gli uomini;
  2. non riescono a fare lo sport con le amiche e manca un’adeguata possibilità di scelta;
  3. mancanza di fiducia sulle proprie abilità, preoccupazioni riguardo l’impatto sull’aspetto fisico e mancanza di modelli positivi.

Abitudini in Italia

Il CONI con lo studio Lo sport in Italia. Numeri e contesto conferma che anche in Italia le donne praticano meno sport degli uomini.

Leggi anche...

Vitamina D e Covid-19, degenze più brevi e più “leggere”

Una meta-analisi pubblicata di recente sulla rivista Clinical Nutrition ESPEN non ha trovato associazioni statisticamente …