cioccolato

Il cioccolato può ridurre l’assorbimento di calcio?

Il cioccolato contiene ossalati e questi si legano col calcio a livello intestinale riducendone la quantità assorbibile dal nostro corpo. Questo non significa che automaticamente mangiando cioccolato non avremo calcio a sufficienza — su questo punto la comunità scientifica è divisa.

La controversia nasce dal fatto che uno studio del 2008 ha notato una minore densità ossea in donne che assumevano quotidianamente cioccolato rispetto ad un gruppo di controllo che non lo faceva. La causa potrebbe, certo, essere gli ossalati nel cioccolato ma anche lo zucchero che favorirebbe l’escrezione del calcio.

A completezza dell’informazione si aggiunge il fatto che gli ossalati sono anche considerati fonte di rischio per i calcoli ai reni.

Altri cibi che contengono ossalati

Altri cibi potenzialmente a rischio a causa degli ossalati che contengono sono: spinaci, barbabietole, carote, legumi, ma anche pomodori, uva, fichi, prugne, rabarbaro, rape, prezzemolo e caffè.

Una particolare attenzione va data al tè in quanto, nonostante contenga ossalati, sembra avere effetti benefici contro l’osteoporosi sia come tè verde che nero.

Non demonizziamo il cioccolato

Il principio di precauzione impone di non abusare di cioccolato anche se non deve essere demonizzato. Una buona prassi rimane quella di assumerlo attraverso i cibi, prendere sole e fare esercizio fisico concedendosi di tanto in tanto l’alimento in questione, meglio se fondente.
Maggiore attenzione andrebbe posta all’assunzione degli zuccheri in quanto essi sicuramente potrebbero facilmente portare a condizioni di sovrappeso rischiose in caso di fragilità ossea.

Leggi anche...

Vitamina D e Covid-19, degenze più brevi e più “leggere”

Una meta-analisi pubblicata di recente sulla rivista Clinical Nutrition ESPEN non ha trovato associazioni statisticamente …