Cambio d'umore menopausa

Cos’è la perimenopausa e perché è così cruciale?

Il periodo perimenopausale è quel periodo di passaggio nella vita della donna in cui si passa dalla condizione di fertilità all’interruzione dei cicli mestruali. In genere, si definisce una fase di perimenopausa precoce, durante la quale la lunghezza de cicli mestruali diventa irregolare (maggiore di 7 giorni di differenza tra un ciclo ed il successivo), ed una fase tardiva, caratterizzata da almeno 60 giorni di amenorrea (assenza di cicli mestruali).

Perché questo periodo è importante?

Si tratta di un periodo importante perché le modificazioni ormonali che lo caratterizzano comportano importanti variazioni non solo dal punto di vista fisiologico, ma anche psicologico. In particolare, anche le ossa risentono in modo importante di queste variazioni.

La perdita di massa ossea nel periodo perimenopausale

Mentre esistono un gran numero di studi che abbiano valutato la densità ossea nelle donne in pre e post-menopausa, sono rare le ricerche che abbiano seguito l’andamento della densità ossea in modo longitudinale tra questi due periodi, cioè con continuità, permettendo di vedere le differenze tra pre e post-menopausa.

Un recente studio multicentrico svolto negli Stati Uniti (SWAN: Study of Women’s Health Across the Nation), ha voluto valutare proprio questo in un gruppo di 2.000 donne. Il dato che emerge è che, se nella fase che precede la menopausa ed all’inizio della fase menopausale (perimenopausa) si assiste ad una sostanziale stabilità della massa ossea, verso il termine del periodo perimenopausale ed all’inizio della menopausa stessa si assiste ad una drammatica accelerazione della perdita di massa ossea, con riduzioni  dell’1,8 – 2,3% e dell’1,0 – 1,4% circa, rispettivamente per la colonna lombare e per l’anca con conseguente rischio osteoporosi. Questa perdita appare maggiormente marcata nelle donne con bassi valori di peso corporeo, ed interessa maggiormente l’anno che precede il passaggio definitivo alla menopausa.

Il ruolo degli ormoni endogeni

Anche nel periodo perimenopausale sembra che l’abbassamento dei livelli ormonali di estrogeni possa contribuire alla demineralizzazione ossea, come accade nel post-menopausa, tuttavia, altri ormoni quali: Ormone follicolo-stimolante, Inibina, progesterone ed altri, potrebbero giocare un ruolo importante.

La terapia ormonale sostitutiva potrebbe essere una strada da percorrere ma deve essere ben valutata a causa di potenziali effetti collaterali.

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