té verde

Il tè può essere un alleato contro l’osteoporosi?

L’osteoporosi colpisce nel mondo larghe fasce di popolazione anziana e non solo. Recenti studi dimostrano l’utilità del tè nella prevenzione e nella cura di questa malattia.

Perché il tè fa bene nella cura dell’osteoporosi

Il tè, in tutte le sue specie, contiene grosse quantità di polifenoli, molecole, prodotte dalle piante, che svolgono diverse funzioni. Tra l’altro i polifenoli del tè influiscono sulla struttura dello scheletro e contribuiscono a ridurre il rischio di fratture perché svolgono una duplice azione. Da un lato stimolano l’osteoblastogenesi, cioè il processo di formazione delle ossa, dall’altro inibiscono l’osteoclastogenesi, cioè il fenomeno di riassorbimento dell’osso. Il consumo di tè può avere, quindi, una funzione osteoprotettiva, come è stato clinicamente dimostrato da numerosi studi resi noti su diversi articoli medici.

Negli articoli dedicati si vede come il tè verde ed il té nero agiscano in modi leggermente diversi. Il primo sfruttando le sue proprietà antiossidanti e stimolando le cellule staminali mesenchimali mentre il secondo riducendo l’assorbimento del calcio e riducendo le quantità necessarie all’organismo.

Conclusioni

Gli studi compiuti dimostrano già molto chiaramente che il tè può senz’altro essere considerato un valido alleato contro l’osteoporosi. Gli studi da compiere si concentreranno sulla determinazione delle dosi da inserire negli specifici regimi dietetici, per le diverse categorie di soggetti interessati. Dovranno essere definiti i protocolli per un consumo ottimale, a scopo terapeutico, ma soprattutto preventivo.

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