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Integratori per la menopausa

La menopausa è un momento critico per la donna. Abbiamo già visto come la terapia ormonale sostitutiva possa dare benefici ma anche seri effetti collaterali. Esistono altri integratori che possono supportare la donna in questo periodo?

Gli studi sono molti, vanno dall’arteriosclerosi alle vampate di calore. In questa sede ci limiteremo a quelli pertinenti alla salute delle ossa e utili contro l’osteoporosi.

Integratori di calcio e vitamina D

Calcio

L’assunzione di calcio ha diversi effetti salutari noti da tempo. Ad esso sono associate riduzione della pressione sanguigna, riduzione della velocità di perdita di massa ossea in donne in post menopausa e lieve riduzione della probabilità di frattura.

Nel caso il medico ritenesse comunque utile una supplementazione, esistono dei momenti migliori di altri quando assumere integratori di calcio.

Vitamina D

L’assunzione di vitamina D aumenta l’assorbimento del calcio nelle donne in post menopausa.

Effetti collaterali

L’eccesso di calcio assunto attraverso gli integratori potrebbe incrementare il rischio di eventi cardiovascolari.  Questo rischio non sarebbe legato al calcio assunto dagli alimenti. Questo fa desumere che gli effetti positivi del calcio avvengano solo in associazione as altri nutrienti.

Qualcuno si è posto il dubbio se l’integrazione di calcio e vitamina D potessero aumentare il rischio di calcoli ai reni ma è emerso che questo rischio non sussiste.

Integratori di resveratrolo, inositolo e vitamina K

Il resveratrolo, l’inositolo e la vitamina K, in associazione alla già citata vitamina D, hanno un effetto positivo sulla salute delle ossa. In particolare la vitamina K2 sembra avere un effetto positivo sulla stabilità chimico-fisica dell’osso e riduce gli effetti collaterali sull’apparato cardiocircolatorio dovuto all’eccesso di calcio. Di contro, altri studi, nonostante associno livelli scarsi di vitamina K ad una compromessa salute delle ossa, non evidenziano chiaramente beneficio dall’utilizzo di questi integratori.

Non solo integratori ma anche attività fisica

Donne con alto indice di massa corporea (BMI), comunque all’interno della soglia di buona salute, sembrano più protette rispetto a quelle con valori bassi per quello che riguarda l’osteoporosi. Comunque un’attività paragonabile a 5 passeggiate settimanali da 30 minuti è un fattore secondario di prevenzione contro la malattia.

 

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