Vitamina D

Prescrizioni vitamina D poco appropriate

Agenzia Italiana del Farmaco ha rilevato le prescrizioni e l’uso di vitamina D in costante crescita. Le ragioni potrebbero essere le sempre più numerose indicazioni da parte degli esperti e l’autoprescrizione.

È sempre utile assumere vitamina D?

L’informazione di un trend in crescita dell’utilizzo di vitamina D potrebbe non destare sospetti se pensiamo che la popolazione cresce in numero ed in età. Sappiamo, poi, che l’osteoporosi è una patologia correlata all’anzianità. Cosa rende dunque strano il dato?

Se andiamo a leggere il trend del consumo di farmaci a base di calcio ed il calcio stesso notiamo che il primo è in calo mentre il secondo costante. Questi tre tipi di prodotti dovrebbero avere una forte correlazione positiva, ciò dovrebbero avere lo stesso trend in quanto recenti studi sembrano evidenziare una sostanziale inutilità della vitamina D senza l’assunzione di calcio. Il tema però è molto complesso in quanto gli stessi integratori di calcio sono sconsigliati rispetto agli alimenti ricchi di tale sostanza a causa di potenziali rischi cardiaci.

Va inoltre sottolineato che l’assunzione di vitamina D da parte di soggetti con la dieta corretta e senza carenze particolari a scopo preventivo dell’osteoporosi sembra inutile. Va presa solamente quando è scarsa.

Conclusioni

Nel caso vi venga prescritta l’integrazione di vitamina D senza integratori di calcio, è consigliato farsi fornire dal medico indicazioni corrette di abitudini alimentari per poter ottenere il massimo dalla terapia evitando gli effetti indesiderati.

Leggi anche...

Sigarette elettroniche e relativo liquido disposti su un tavolo.

Sigarette elettroniche ed osteoporosi

La pericolosità del fumo e delle sigarette per le nostre ossa è già stata trattata …