Gli estratti di tè verde potrebbero causare danni al fegato. A dirlo è l’agenzia per la salute canadese.
Bere il tè o assumere integratori a base di tè verde è la stessa cosa?
L’autorità europea per la sicurezza del cibo conferma: le catechine nelle bevande derivate dal tè verde sono generalmente sicure ma, quando assunte come integratori con dosi uguali o superiori a 800 mg al giorno possono diventare pericolose. Purtroppo l’EFSA non è nemmeno in grado di dare una dose sicura con i dati attualmente disponibili.
Cosa consigliano gli specialisti?
Chi soffre già di problemi epatici dovrebbe parlare col proprio medico prima di assumere integratori a base di estratti di tè verde. Se, invece, i problemi dovessero insorgere ad assunzione in corso, questa va sospesa.
Comunque, tali prodotti devono essere utilizzati solo da soggetti adulti e sempre “a stomaco pieno”.
Quali sono i sintomi a cui prestare attenzione?
I sintomi relativi a problemi epatici includono ittero, dolori addominali, urine scure, aumento della sudorazione, nausea, stanchezza insolita e/o perdita dell’appetito.
Cosa centra il tè verde con losteoporosi?
Sembra vi sia un beneficio nell’assumere tè verde contro l’osteoporosi. Alla luce di quanto detto più sopra, è importante limitarsi a bere la bevanda e non eccedere utilizzando integratori.