té verde

L’azione del tè verde contro l’osteoporosi

Alcuni studi sembrano evidenziare i benefici del tè verde per combattere l’osteoporosi grazie alle sua caratteristiche antiossidanti.

L’effetto dei radicali liberi sull’osso

Le Specie Reattive dell’Ossigeno (ROS) dette anche radicali liberi, sono molecole instabili, che tendono a ritornare in equilibrio legandosi a qualsiasi molecola incontrino. L’organismo è normalmente in grado di contrastarle, ma quando il loro numero è eccessivo, si produce il cosiddetto stress ossidativo, che è una condizione favorevole a molte patologie. Lo stress ossidativo contribuisce notevolmente al danneggiamento degli osteoblasti, le cellule che generano l’osso, e, al tempo stesso, incrementa la formazione degli osteoclasti, le cellule che riducono l’osso, e ne stimola la funzione. I radicali liberi, quindi, aumentano le possibilità di compromettere i tessuti ossei e di sviluppare l’osteoporosi.

Maggiore densità ossea col tè verde

Il tè verde contiene un particolare tipo di polifenoli, le catechine, capaci di svolgere funzioni di stimolo alla ricostruzione dell’osso e di ostacolo al suo riassorbimento. Le catechine, quindi, aiutano a contenere gli effetti dello stress ossidativo. Stimolano la produzione di osteoblasti, perché agiscono sulle cellule staminali, che sono le cellule primitive ancora indifferenziate. Queste cellule si differenziano e si specializzano formando vari tipi di altre cellule allo scopo di curare parti deteriorate dell’organismo. In particolare, le catechine del tè agiscono sulle cellule staminali mesenchimali, quelle da cui derivano tutti i tessuti del corpo, anche i tessuti ossei. Le catechine promuovono la trasformazione delle staminali mesenchimali in osteoblasti e, al tempo stesso, agiscono per limitare la degenerazione dell’osso, in quanto riducono l’attività delle metalloproteinasi della matrice, cioè degli enzimi che fanno degradare la matrice dell’osso.
Sono state effettuate delle ricerche su animali privi di ovaie, ai quali era stato somministrato del tè verde per un certo periodo di tempo. I risultati sono stati trasferiti a donne in menopausa che normalmente presentano osteopenìa, cioè riduzione della massa ossea. Gli effetti positivi del tè verde sono stati evidenziati mediante lo strumento clinico dei marcatori del turnover osseo, che hanno dimostrato la presenza di una maggiore massa ossea in conseguenza del consumo di tè.
Attraverso specifiche sperimentazioni è stato assodato che l’utilizzo delle catechine, per le loro proprietà antiossidanti, è molto efficace anche nella cura dell’osteoporosi in soggetti fumatori. Il fumo è un fattore di rischio per l’osteoporosi, induce lo stress ossidativo, favorisce la riduzione del tessuto osseo e rallenta i processi di guarigione delle fratture. L’assunzione dei polifenoli del tè, catechine in particolare, ha un effetto protettivo sugli osteoblasti e aiuta a riequilibrare la formazione di massa ossea.

Tazze di tè ma non integratori

Non si pensi che il tè verde sia la soluzione al problema ed ancora meno che lo sia attraverso l’assunzione di integratori. Canada ed Europa, infatti, temono vi sia un rischio di epatotossicità per i prodotti a base di estratti di tè verde.

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