DeFRA: predire le fratture da osteoporosi in Italia

Il DeFRA è l’algoritmo sviluppato migliorando l’esistente FRAX® dell’Organizzazione Mondiale della Sanità con un occhio alla realtà italiana. Nella sostanza è un questionario rapido e chiaro che permetta a tutte le donne a partire dai 50 anni d’età quale sia il rischio di una frattura da fragilità ossea 10 anni successivi al test.

I vantaggi del DeFRA rispetto al FRAX

Il FRAX è prima di tutto di ispirazione internazionale e si basa su informazioni  riguardanti:

  • età;
  • genere
  • peso
  • altezza
  • Densità ossea (BMD)
  • domande varie con risposta sì/no su temi di
    • frattura pregresse
    • familiarità
    • abitudini di vita
    • presenza di malattie correlate
    • uso di farmaci.

Il DeFRA va oltre. Basandosi sulla nota 79 dell’Agenzia Italiana del il Farmaco individua fattori di rischio da associare alla densità ossea e non si limita a risposte dicotomiche del tipo sì/no bensì introduce  una certa variabilità di scelte come, ad esempio, con quale frequenza si sono verificate le fratture ad ossa critiche come vertebre o femore.

Il test non richiede necessariamente i valori della densitometria ossea ma averli permette una previsione molto più precisa.

Il test può essere fatto al sito www.stopallefratture.it.

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