La frattura del femore è un evento serio con complicazioni che si possono limitare alla ridotta mobilità ma arrivare anche al decesso dell’infortunato. Il rischio aumenta con l’età perché le ossa si indeboliscono ma non solo. Vi sono infatti anche altri fattori di rischio come una ridotta capacità visiva o problemi di equilibrio.
La cura è l’intervento chirurgico e fisioterapia a seguito, comunque, di un lungo periodo di inabilità che a sua volta indebolisce ancor di più l’apparato muscolo-scheletrico aumentando il rischio di ulteriori fratture. Va comunque considerato che molte persone non riguadagnano la mobilità e l’indipendenza precedente al problema.
Sintomi
La frattura del femore è spesso associata ad una caduta come conseguenza o anche causa. Infatti in caso di grave fragilità ossea, l’osso potrebbe rompersi a causa del peso del corpo stesso.
Quali sono gli indicatori che ci possono far sospettare di essere in presenza di una frattura del femore?
- Incapacità di muoversi subito dopo una caduta;
- dolori all’anca o all’inguine;
- impossibilità di caricare il peso sull’anca;
- rigidezza, contusione e gonfiore nella zona dell’anca;
- differenza nella lunghezza delle gambe;
- innaturale rotazione verso l’esterno della gamba.
Nel caso vi sia una concreta probabilità di avere il femore rotto è consigliabile non muoversi o il minimo necessario per chiamare un’ambulanza.
Fattori di rischio
Come anticipato i principali fattori di rischio sono la fragilità ossea, la mancanza d’equilibrio, difficoltà visive ma vanno aggiunti anche uno scarso tono muscolare, difficoltà cognitive ed utilizzo di farmaci che come effetto collaterale potrebbero portare a caduta.
In questa sede ci soffermeremo sull’aspetto osseo. Fragilità ossea significa osteoporosi e per questo possiamo dire che le donne sono i principali soggetti a rischio per la frattura del femore. Specialmente a partire dalla menopausa il rischio aumenta con l’età. Questo non significa che gli uomini non siano a rischio.
L’osteoporosi rende i suoi fattori di rischio, in modo indiretto, anche fattori di rischio per la frattura del femore: scarsa assunzione o assorbimento di vitamina D e calcio, l’utilizzo di farmaci che limitano il rinnovamento osseo, disordini alimentari, scarsa o nulla attività fisica, abitudini di vita non corrette come abuso di alcol o fumo.
Prevenzione della frattura del femore
La prevenzione è la prima arma per combattere la frattura del femore ed i rischi che ne possono seguire. Valgono quindi tutte le indicazioni utili contro l’osteoporosi alle quali vanno aggiunte visite da specialisti come oculisti od otorinolaringoiatri per gli aspetti legati alla vista ed all’equilibrio, rispettivamente.